La storia – e talvolta anche la Storia – umana è tessuta nodo dopo nodo sui tappeti, sui teli e sulle tende delle popolazioni di tutto il mondo. Da secoli ci si ripara, ci si scalda, ci si asciuga il corpo e si decorano le abitazioni con tessuti. La trama, d’altronde, è anche metafora dell’esistenza: si intreccia, si annoda, si varia proprio come la vita e le relazioni. Solo che il telaio, lui sì, ha una logica e un buon grado di prevedibilità.

Poiché siamo diventati per lo più tessitori digitali, impigliati tra orditi di opinioni mal cucite su una stoffa sociale sintetica, siamo andati alla ricerca di qualcosa che ci riportasse agli intrecci antichi e resistenti, quelli che non si giudicano dall’apparenza ma dalla tenuta dei fili e dalla storia che tramandano (se poi sono anche belli come in questo caso, meglio ancora). Così nascono i Teli Nomadi Cargo, una linea di tessuti per la casa lavorati a mano in Marocco, filo dopo filo, nodo dopo nodo.