Libertà, creativa improvvisazione, inaspettate scoperte: una prospettiva costruttiva sul multitasking, da dosare tra le priorità quotidiane e distribuire preferibilmente su attività piacevoli e gratificanti.
Multitasking – “multiprocessualità” per i più raffinati – in informatica si riferisce alla capacità di un sistema di eseguire più programmi in parallelo. Per noi, significa scuocere la pasta mentre rispondiamo a un’email, fare una call con sottofondo di infante urlante, sbagliare strada ascoltando un podcast e altre amenità quotidiane. Spesso la questione si risolve in un poco vitaminico mix di ansia da prestazione e frustrazione da mancata accuratezza, quando per fare tre cose insieme non ne azzecchiamo neanche mezza – ma quando ci riusciamo, ammettiamolo, è un po’ una delizia.
Allora proviamo a ribaltare la frittata, visto che cucinare ci appassiona: e se il multitasking diventasse un’opportunità per fare più cose – piacevoli – insieme? Se fosse sinonimo di libertà e dinamismo? Meno sbatti e più armonia tra lavoro e gioco, conversazioni e silenzi, pensieri e ozio creativo. Si può fare?
Per prenderci gusto, da Cargo e High-Tech trovi strumenti pratici e versatili per cucinare con libertà e fantasia, senza fili e senza pensieri (avete mai provato a preparare l’impasto per le crêpes della colazione di domani in salotto, mentre leggete un libro e guardate il tramonto? Il multitasking che ci piace).