Riapre High-Tech, corso Como 6. Lo storico concept store trova nuova casa, dopo lo sfratto da piazza XXV Aprile. Il design e la ricerca che ispirano i milanesi e non solo, con creatività e originalità dal 1981.
Ancora un Natale con noi: tra mille ostacoli e un cantiere aperto abbiamo deciso di anticipare i tempi ed aprire una porta vicino a dove si è chiuso un portone, rispettando una tradizione che dura dal 1981, lontano dai luoghi comuni.
Eh, ma non avevate chiuso? No. Cioè, sì ma non per nostra volontà. Come già raccontato e argomentato, il portone di High-Tech si è chiuso a causa di uno sfratto deciso da altri, a cui non abbiamo potuto ribattere. Ma quando ci sono tenacia, creatività e fiducia non tutto è perduto: parte della casa di High-Tech appartiene ad un’altra proprietà che, per il momento, ci consente di continuare l’avventura in forma sostenibile.
Eh, ma sarà più piccolo. No. Cioè, sì ma solo in metratura, non in fantasia. Calvino diceva che “la fantasia è un posto dove ci piove dentro”: non è un fatto solo personale, ma un luogo aperto, permeabile all’esterno e alle contaminazioni (e magari sì, anche alla pioggia energizzante in caso di cantieri, come il nostro). E così continuerà ad essere High-Tech: un luogo dove esplorare, scoprire, incontrarsi, sentirsi accolti e circondati di bellezza.
Abbiamo cercato, immaginato, costruito alternative. Abbiamo trovato alleati, ascoltato amici, accettato sfide. Abbiamo creduto che, nonostante tutto, ci fosse ancora possibilità di provarci. Perché, come dicevano negli anni ’90, a un certo punto “anche le formiche, nel loro piccolo, s’incazzano” (si rasserenino i censori: è licenza poetica). Ma lo fanno con grazia, gentilezza, gioia e un certo stile, soprattutto sotto Natale. E quest’anno, più che mai, vogliamo tornare ad accendere le luci, insieme a voi.
Dal 13 novembre, ci vediamo in corso Como 6, citofonare High-Tech, parola d’ordine: esprimi un desiderio.
